“Quotidianità e relazione sono le parole che guidano noi educatori ogni giorno. È con la vicinanza e la condivisione che il nostro lavoro acquista un senso. Sì, è vero, facciamo progetti, organizziamo attività, compiliamo schede, programmiamo riunioni ma è nel “qui ed ora” dello stare insieme che diamo il meglio. Oggi tutto questo è venuto meno: i nostri Centri sono chiusi e noi lavoriamo un solo giorno a settimana ma proviamo comunque a restare uniti. Lo facciamo con le telefonate ai colleghi, ai famigliari, agli utenti, ai volontari, con le foto, con i video e soprattutto con il pensiero sempre lì a quando tutto tornerà come prima.
Come prima?
Io lo spero e nello stesso tempo penso a come cambierà il mio lavoro perché gli strumenti più utili che ho nella mia “cassetta degli attrezzi” non potrò usarli per un po’: stare seduti accanto, camminare dandoci la mano, concederci un abbraccio quando serve, vedere i nostri amici, andare nei posti che ci piacciono per fare le cose che ci piacciono. Forse dovremo inventare un modo nuovo per costruire le nostre giornate…Oggi però le preoccupazioni le abbiamo spazzate via: ci siamo concessi un’oretta di videochiamate piena di emozione, di sorrisi, di voglia di ricominciare tutto ed è stato bello, semplicemente bello vederci.”
Paola, CSE Trezzano Rosa e anche un po’ CSS